“Fuori di casa” – a Bellamonte (TN) un progetto dedicato a 12 ragazzi con disabilità per implementare abilità e competenze
Passare una settimana lontano da casa, dormendo in albergo o comunque “distanti” dalle propria area confort, non per tutti è sempre fattibile; lo sanno bene i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al progetto “FUORI DI CASA” promosso da AGFI Associazioni Genitori e Figli per l’Inclusione ed ASI Pesaro Urbino. Il progetto, che ha potuto realizzare quello che per alcuni durante la propria vita rimane solo ed esclusivamente un “sogno”, ha coinvolto 12 ragazzi con disabilità e 5 educatori in una settimana ricca di avventure e scoperte grazie al soggiorno dal 25 agosto al 1 settembre in una struttura alberghiera a Bellamonte (TN).
“E’ stato emozionante” ammette la Presidente AGFI Francesca Busca “vedere lo sperimentarsi dei ragazzi, alcuni giovani ed altri adulti, nelle loro abilità. Notevole attenzione è stata data anche alla possibilità di implementare le loro capacità di “distacco” dalla propria famiglia, organizzandosi in maniera autonoma con tempo, escursioni, spostamenti e tantissime altre cose che per noi sembrano banali. Il tutto in maniera autonoma sotto la supervisione di persone preparate quali i loro educatori che ha fatto si che l’esperienza del viaggio “fuori di casa” sia stata apprezzata anche dalle stesse famiglie dei ragazzi, potendo constatare la capacità dei loro figli di potersi organizzare e di saper vivere il loro tempo.”
L’attività è stata resa possibile grazie al Crowdfunding del progetto “CIN CIN CINQUE”, un progetto articolato in 5 azioni e attivato nel 2023, promosso da AGFI in collaborazione con ASI Pesaro Urbino. Una menzione speciale per la realizzazione del progetto va fatta anche al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano che è sempre stata parte attiva della proposta di progettualità, oltre che di raccolta fondi. Presenti tra i partner anche importanti realtà come BCC di Fano, Daniele Grassetti / Dani Walks Europe, LINKAUT e FT TRADECOM.
“Il progetto” conclude Busca “è maturato in un anno, dopo l’inizio della campagna di raccolta fondi. Non è stato assolutamente semplice reperire i finanziamenti per poter promuovere l’attività ma il supporto dei tantissimi partner e delle realtà locali, grazie ad erogazioni liberali, ha permesso poi lo svolgimento di questa fantastica iniziativa. Siamo convinti del fatto che queste attività servono per permettere una crescita a livello personale e anche a livello sociale, potendosi misurare in esperienze comuni come organizzare un soggiorno e poterlo vivere a pieno favorendo l’attivazione di un percorso che farà da ponte ad un “dopo di noi” o comunque ad una capacità gestionale ed anche pratica del proprio tempo.”
La realizzazione del progetto non è assolutamente un traguardo, ma un bellissimo punto di partenza. Dal 1 ottobre infatti si darà  inizio alla nuova raccolta fondi sempre ad organizzazione di AGFI ed ASI, dal nome “La prova del 9” in quanto la Fondazione CARIFANO ha riconosciuto la valenza della proposta progettuale per il 4º anno consecutivo.
Info e dettagli della nuova raccolta saranno disponibili al più presto sui canali social delle associazioni coinvolte, così come sulla piattaforma retedeldono.it
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