Ancora atteso in Gazzetta Ufficiale il decreto “Sostegni-bis” con nuovi contributi a fondo perduto, nuovo bonus per i collaboratori, sospensione cartelle, tributi locali e crediti d’imposta
Approvato in via definitiva il 20 maggio 2021 dal Consiglio dei Ministri, era attesa oggi la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sembra che il motivo siano le tensioni sulla proposta del titolare del Lavoro di prorogare nuovamente, e senza preavviso, il blocco dei licenziamenti dopo il 30 giugno.
Il decreto “Sostegni-bis”, contenente ulteriori misure di aiuto a favore di imprese e professionisti. In tale contesto si segnalano in particolare il riconoscimento di ulteriori contributi a fondo perduto, con l’introduzione di un meccanismo perequativo, l’estensione del credito d’imposta su locazioni ed affitti e alcuni interventi in materia di tributi locali. Importanti anche le misure introdotte in materia di riscossione, con l’ulteriore sospensione dei termini di versamento delle cartelle. Nel Decreto non mancano interventi mirati al sostegno dello sport sia con interventi economici sia con interventi ad integrazione delle entrate drasticamente diminuite.
E’ stato istituito il “fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche” per erogazione di contributo a fondo perduto, previsti contributi a fondo perduto per le spese sanitarie sostenute dalle società professionistiche e dilettantistiche, un “fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale”. Il governo rinnova anche l’aiuto ai Collaboratori sportivi con l’erogazione di un nuovo Bonus per aprile e maggio. Resta fuori giugno con una forte penalizzazione per tutti i gli istruttori che prestano la propria attività nelle piscine al coperto che riapriranno il primo luglio. Un intervento specifico viene fatto per risolvere il problema delle “incongruenze” Inps che hanno avuto 11.500 collaboratori sportivi.
È stato esteso al 2021 il credito d’imposta del 50% sugli investimenti pubblicitari effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 da imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali a favore di leghe e società sportive professionistiche, nonché di società ed associazioni sportive dilettantistiche ma che non hanno optato per la legge 398/91.